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Mese: Ottobre 2022

SOLIDARIETÀ AD ALFREDO E JUAN IN SCIOPERO DELLA FAME

Posted on 2022/10/27 - 2022/12/14 by la scintilla
“Lo sciopero della fame come strumento di lotta è l’ultimo ricorso di cui dispone il/la prigionierx per combattere l’asfissiante vita in prigione. È un metodo estremo, in cui si pone il proprio corpo come ultima trincea del combattimento. È l’urgenza a determinare la decisione di portare avanti una lotta con queste caratteristiche. Urgenza che, senz’ombra di dubbio, caratterizza oggi la situazione del compagno Alfredo Cospito, che il Potere cerca di mettere a tacere per mezzo di un isolamento assurdo. Le sue azioni sono state riconosciute come duri colpi assestati, che se mai venissero replicati metterebbero in serio imbarazzo l’ordine imposto.
I suoi scritti e le sue proposte sono stati letti come contributi importanti alle idee e alle pratiche sediziose, e costituiscono un pericolo per qualunque espressione di autorità. E non si sono sbagliati. … Mettiamo da parte i discorsi vittimisti e attacchiamo il Potere ovunque esso sia, perché questo è l’unico modo che abbiamo per tirar fuori Alfredo dall’isolamento e per porre fine al 41 bis. E più questi attacchi saranno decisi, maggiore sarà il loro impatto, e aumenterà pertanto la loro incisività e irruzione, cosa che certamente fortificherà le espressioni di solidarietà anarchica. …”
[ Francisco Solar dal Carcere La Gonzalina, Rancagua, ottobre 2022 ]

 

Prossime mobilitazioni in solidarietà:

 

SABATO 29 OTTOBRE

– alle 16:00 presidio al Carcere di Bancali, Sassari, in cui Alfredo è sottoposto al regime del 41bis da ormai sei mesi

MARTEDÌ 1 NOVEMBRE

– alle 10:00 presidio al Carcere di Terni in cui Juan è sottoposto a regime di “alta sicurezza”
– alle 14:00 presidio al Carcere di Spoleto in cui è rinchiuso Roberto Morandi, rivoluzionario comunista in 41bis

MERCOLEDÌ 2 NOVEMBRE

– presidio mattutino sotto al Tribunale di Messina durante l’udienza per la sorveglianza speciale di cui è stata notificata richiesta a due compagnx soltanto una decina di giorni fa

SABATO 5 NOVEMBRE

– alle 14:00 presidio al Carcere di Cuneo, per Stefano Mangione, compagno anarchico
– alle 9:00 presidio al Carcere di Pisa + alle 16:00 concentramento in piazza Vittorio Emanuele e alle 19:00 in piazza San Martino

 

per aggiornamenti:

comunicati e azioni in solidarietà ad Alfredo e Juan
lettere e nuove punte in Fuori dalla riserva
LaNemesi
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domenica 23 ottobre – LA MERCIFICAZIONE DELLE RISORSE ACQUIFERE con Daniele Ratti

Posted on 2022/10/12 - 2022/10/19 by la scintilla

Domenica 23 ottobre, nell’ambito di una due giorni d.i.y., invitiamo ad un incontro con Daniele Ratti riguardo l’accaparramento monopolistico e la mercificazione delle acque dolci (e dei processi di desalinizzazione per osmosi di quella marina). Dalle 15:30 per iniziare puntuali:


“Con la crisi finanziaria del 2008 la privatizzazione dell’acqua e la compra-vendita delle terre (Land Grabbing) sono state la causa e l’effetto della finanziarizzazione dell’economia.

Le nuove frontiere del capitale, sospinte dalle logiche speculative, stanno avviando il pianeta verso un punto di non ritorno nello sfruttamento delle risorse così come hanno inaugurato, per chi può offrire solo il proprio lavoro, il secolo di una progressiva povertà.

La promessa liberista di un futuro sempre più prospero prende la forma di una maggiore ineguaglianza e del proliferare dei conflitti.”

Daniele, dall’ateneo libertario, contribuisce da anni, in special modo su Seme Anarchico [periodico avvitato nel 1951 a Torino], alla diffusione di controinformazione rispetto a tematiche di speculazione economica e geopolitiche, che ricordiamo non sono il campo entro cui vogliamo discutere, in quanto circoscritto al dominio neoliberale, ma riteniamo tuttavia importante per non farcene fagocitare non perdere la consapevolezza di come queste avanzino concretamente, nelle normative e tra gli appalti ed i patteggiamenti locali e internazionali, e non perdere di vista che rispetto ad esse ogni posizione di schieramento frontista e ogni cedimento al mercato, anziché di rifiuto radicale delle sue logiche, finisce per essere loro funzionale, fino al rendersi servili e completamente dipendenti da queste.

Lo vediamo per esempio rispetto all’ennesima guerra in atto tra paesi che si richiamano all’identità nazionale, in cui i moventi di rincorsa energetica sembrano non trovare considerazione tra gli allarmisti mainstream, in quanto questa rincorsa interventista non è che il carburante quotidiano con cui la classe imprenditoriale e governativa trattiene i propri privilegi e, di contraltare, pianifica la repressione dello scontento, del dissenso, della diserzione e del sabotaggio… e ciò è strutturale su territorio europeizzato come nell’ex blocco “sovietico”, giurisdizioni di “sinistra” comprese.
L’ultimo conflitto tra Stati e alleanze militari si inserisce in quella che è la cosiddetta crisi climatica, ennesimo rovesciamento dei piani di responsabilità macrostrutturali su quelle che sono popolazioni intere. Se le masse per i calcoli statistici non sono che un agglomerato demografico da omologare, dirigere, sorvegliare e far fatturare, noi non possiamo che rivolgerci a noi stessx come singole soggettività, animali umani, con le proprie sofferenze e soprattutto la propria rabbia e volontà di riappropriarci del soddisfacimento dei nostri bisogni.
Ricordiamo allora che quelle dinamiche chiamate “emergenze” non colpiscono niente affatto a prescindere dal problema della delega, la quale non può che ricadere in maniera diseguale rispetto a possibilità di accesso a “servizi pubblici” e di rivendicazione di “diritti” finché esisterà chi li sancisce ed amministra contando sulla pacificazione sociale, insieme garantendosi di poterli sequestrare o privatizzare non appena queste concessioni siano di ostacolo a nuovi profitti.
Ribadiamo, come durante la pandemia abbiamo condiviso, che
non siamo tuttx sulla stessa barca…

🌊
“… Dire “ondata di caldo” è una convenzione retorica che traduce bene la limitatezza del linguaggio, e quindi della nostra capacità di rappresentare le cose nell’ambito del sensibile e del razionale [e che delinea la non volontà di occuparsi delle cause di] ciò che si sta oggi abbattendo su vaste aree del globo … terribile conseguenza di un secolo e mezzo di industrializzazione. [Le proiezioni sono in mano a coloro che continuano ad alimentare questa devastazione ambientale, la quale lungi dal costituire un’emergenza recente, non è che l’accelerazione a catena tipica del fine corsa di tutti quegli effetti nefasti ampiamente annunciati dagli stessi ricercatori, ma ben prima dax compagnx rivoluzionarx di inizio ‘800, non solo comodamente ignorati ma brutalmente repressi nel sangue fino ad ottenere la pacificazione odierna]
… Il superamento della soglia critica annuale della “introduzione di nuove entità nella biosfera”, altro eufemismo tecnico per indicare l’inquinamento chimico del nostro ambiente, viene anticipato via via, quest’anno ancora prima di entrare nella primavera. … Così come quello del tetto di tollerabilità del cambiamento climatico e delle “precauzioni, un assurdo da ottenersi, sull’omologazione genetica, che continua a provocare l’erosione di biodiversità, ha compromesso la fertilità del suolo ed interrompe il ciclo del fosforo e dell’azoto. In seguito è stata la volta dell’oltrepassamento di un “sesto limite”, quello legato al ciclo dell’acqua dolce.
… Meno acqua significa meno fotosintesi dalle piante e quindi meno stoccaggio di CO2 : gli ecosistemi si trasformano poco alla volta in emettitori di carbonio, soprattutto nei periodi di siccità estrema. Nel Corno d’Africa questa condizione minaccia di affamare 20 milioni di persone. In Cile i tagli all’acqua sono ormai consueti. Consideriamo per esempio che solo in Siberia centinaia di ettari le foreste hanno preso fuoco, uccelli disidratati cadono rigidi dal cielo sopra lo stato indiano di Gujarat, gli umani soffocano e muoiono sotto il caldo il loro dantesco avvicinandosi ai 50°C che cadde sull’India e il Pakistan, mentre imperversano torrenti di fango dall’improvviso scioglimento dei ghiacciai che ha provocato lo straripamento dei laghi l’altitudine devastano tutto sul loro cammino. Mentre scriviamo, la mera sopravvivenza decine di milioni di persone stipate nelle città di questi due paesi dipende dall’arrivo giornaliero delle cisterne di acqua potabile.
La siccità è parte di un circolo vizioso. I rapporti degli speculatori prevedono che “entro il 2030 circa 700 milioni di persone rischiano di essere sfollate a causa della siccità. Entro il 2050, potrebbe esserne colpita più di tre quarti della popolazione mondiale. E fino a 216 milioni di persone potrebbero essere costrette a migrare. …”
[altro estratto da Avis de tempêtes n.54, 15 giugno 2022]
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sabato 22 + domenica 23 ottobre – NO COPS NÉ COOP! MA IL DO IT YOURSELF

Posted on 2022/10/12 - 2022/10/19 by la scintilla
Per non subire < emergenze > abbiamo da sabotare
tutti quei < condizionatori > che ci congelano i pensieri…

 

!¡ NO COPS NÉ COOP! MA IL DO IT YOURSELF ¡!

due giornate dedicate al ripiglio d.i.y.

> Lasciate consapevolmente marcire l'industria, 
o sarà essa che farà marcire voi < (*)
“Come anarchicx miriamo al qualitativo, non tanto alla quantità di persone dietro uno striscione ma alla qualità delle azioni, della nostra vita. Non è il numero dei partecipanti di un corteo o iniziativa che ci farà ottenere risultati, ma la radicalità delle nostre azioni. Il primo ostacolo che incontriamo in questo ambito è sempre lo stesso: l’ecologismo qualunquista borghese. Con questo non voglio dire che bisogna isolarsi, lottiamo a fianco delle persone che vengono coinvolte direttamente … Partecipiamo ai cortei, ai presidi, ma non sacrifichiamo il nostro punto di vista al compromesso. Cerchiamo di mantenere la critica necessaria e sopratutto non limitiamo le nostre azioni in nome di una presunta incomprensibilità da parte della gente. Partecipiamo alle assemblee popolari, se ci saranno, ma non mistifichiamo il nostro reale fine, la distruzione della società tecnologica [dove la tecné si imponga sul vivente e stabilisca un ordine di potere, potremmo dire tecnocratica], la costruzione di una società libera dallo Stato.” [Alfredo Cospito, intervento del marzo 2021, per una ripresa della lotta contro il nucleare ed i falsi critici della società del capitale]
Queste due citazioni, in particolare la seconda, sono state scelte come perno di una riflessione da sviluppare, con chi volesse approfondire insieme fuor di comunicazione virtuale, per via della concomitanza dell’iniziativa pomeridiana di sabato con un corteo operaio a Bologna chiamato contro il carovita, come convergenza delle lotte.
Per chi potesse scendere a Roma invece, l’Ateneo Occupato e ZK presentano una tre giorni -Tattoo Circus-, ovviamente benefit prigonierx.
Abbiamo ridotto il numero di laboratori previsti per non disperdere le energie ulteriormente, ma non ci siamo sentitx di annullarli in quanto sono frutto di una precisa scelta in direzione della condivisione di saperi come resistenza allo specialismo settorializzato (ingranaggio sempre pronto a svendersi al più infame offerente),
e come antidoto (per quanto timido e raccolto in un momento autodifensivo e di desiderio mutualistico) alle miserie quotidiane a cui per secoli l’alienazione del proprio agire in programmi sociali autoritari ha condotto.

 

🛠️ SABATO 22 OTTOBRE 🛠️

~ DALLE 15:00 ~

RIUNIONE SFUSA DEX RECALCITRANTX

>>> ufficio riesumazione materiale elettronico e consigli pratici per liberarsi di Google >>> RIMANDATO
>>> sala rudimenti cablaggio / settaggio concerti per non farci esplodere gli impianti in mano
>>> covo per serigrafie con vernici ad acqua con tutti i passaggi, dal telaio alla toppa
>>> osteria di recupero delle bocciature ai fornelli, o superamento dialettico dell’aglio e olio >>> RIMANDATO

~ DALLE 19:00 ~

🛠️ CENA REFRATTARIA (sfamiamo prima le band e chi partecipa al pomeriggio.. se poi finisce, qualcosa si rimedia ma ad offerta libera no a sbafo)

CONCERTI da stracciarsi di vino le vesti..

– a chi arriva di sera chiediamo un contributo per i rimborsi –

× Vivere Merda udine drunk elf punx

× Rake-Off roma bofogna thrash punx

× Ossa Cave torino crust echoes

× Eversione sanremo hardecore

× Mörtaio trento attivo-aggressiva

×Smash Bacteria verona creste e peste

!!! POST-CONCERTI AUTOGESTISCITI PER DORMIRE
– si chiude presto, rispetta le sbatte, puoi campeggiar dentro e parcheggiare i mezzi nel campo di fronte, ricorda giusto che se raccogli la tua merda non lo dovrà fare qualcun’altrx.. –

¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡ 🛠️ ¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡

“Scuotendo tutti gli schemi di linearità tanto cari alla nostra concezione storica, il mondo di domani sta già attraversando l’oggi, un mondo dove interi territori diventano inabitabili. Ci si aggrappa disperatamente a modelli provvisori di ieri [come a pronostici di salvezza della green-economy], presto smentiti dall’accelerazione e dalla fuga inaspettata di tanti fattori climatici e dei loro feedback nel presente.
Che le forze armate intervengano in caso di calamità è però tutt’altro che “naturale”: è già un affare. Lo sfollamento forzato delle popolazioni, le guerre per risorse energetiche o scoppi di rivolta per le conseguenze del riscaldamento globale non sono nemmeno una novità.. Ed il fatto che saremmo pure ufficialmente passati da un’economia di guerra ad un ulteriore sviluppo della medesima, lo è ancora meno.
Una delle possibilità che ci restano è non guardare più con lo stesso occhio placido tutte queste imprese che brulicano intorno a noi partecipando nolens volens alla militarizzazione in corso. Significa fare di loro quello che ne pensiamo, ognunx a modo suo. …”
[tratto da Avis de tempêtes n.54, 15 giugno 2022]

 

✂️ DOMENICA 23 ✂️

~ DALLE 9:00 ~

RIAPERTURA DELLO SPAZIO

>>> per dare una pulita aka yoga dei povery
>>> lab. di saponificazione e preparati vari per l’igiene – pubica, NO pvbblica –
>>> qualche dritta sulla conservazione di alimenti >>> RIMANDATO
>>> qualche dritta sulla raccolta di erbe officinali

✂️ PRANZO ANTISPEC ~ OFFERTA MALEFIT PRIGIONIERX

~ DALLE 15:30 ~

AGGIORNAMENTO CON DANIELE RATTI

SULL’ESPROPRIAZIONE MONOPOLISTICA DELLE ACQUE DOLCI:

l’ultima frontiera dello sfruttamento capitalistico dex viventi

~ DALLE 18:00 ~

live contro il soluzionismo liberale

× Rejekts milano blackened samsara

× Loia firenze damned dbeat

 ¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡ ✂️¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡!¡

* la citazione in testa all’articolo è ripresa da La Guerra del Sottosuolo, il campo di battaglia delle materie prime, ed. Hourrya. Si trattò di un grido di allerta di Ret Marut, detto Traven, durante un’incursione anarchica in un teatro di Monaco nel 1918. “Ma in quegli anni di guerra meccanizzata, il progresso industriale aveva già colonizzato l’immaginario delle masse urbane”.

domenica 23 ottobre – LA MERCIFICAZIONE DELLE RISORSE ACQUIFERE con Daniele Ratti

 

 

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