L’ inceneritore di modena è una macchina che produce potere e ricchezza per Hera e il Partito che, tramite le amministrazioni comunali in cui ha la maggioranza, possiede una grossa fetta della multiservizi. Per gli altri invece rimane solo la diossina, i tumori, la devastazione dell’ ambiente, la dipendenza da una s.p.a. per quanto riguarda i servizi ritenuti indispensabili come acqua, elettricità e gas. Per chi si oppone a questo stato di cose poi c’ è la repressione, le denuncie che hanno colpito anche La Scintilla a seguito del presidio in Via Cavazza del 12-10-13 ne sono un esempio chiaro.
Vorremmo che questa iniziativa fosse un momento condiviso in cui riflettere su tutto quello che può rappresentare un inceneritore nel mondo della crisi e della tecnologia. Ci piacerebbe sentire anche il parere di altri che come noi non ne possono più di vivere in un ambiente controllato e inquinato. Pensiamo sia ora di fare qualcosa e di farlo noi direttamente senza tirare la giacchetta di chi persegue gli stessi interessi che rendono possibile un inceneritore.