di-Versi a confronto per la liberazione da sistemi di controllo/sfruttamento dei corpi #######################################################################
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La cosa più importante che abbiamo fatto è stata avere il coraggio di fare ricerca indipendente e di scrivere quello che pensiamo davvero, perché contro ogni pronostico credibile ha funzionato. Perché rompe con la logica del consenso e del conformismo.
Abbiamo contribuito a disinnescare la narrazione dominante della Silicon Valley sulle nuove tecnologie creando la cornice teorica necessaria allo sviluppo di riflessioni e tecnologie non-egemoniche, che noi chiamiamo conviviali sulla scia di Illich.
La cultura per noi è una forma di azione diretta, un’auto-difesa, uno strumento per combattere. Non può essere scevra da passione politica; quando si fa un uso politico dei propri privilegi inizia l’esercizio antropo-tecnico. L’ostacolo più grande da superare è la generale mancanza di consapevolezza dei rapporti di forza.
Anche per questo, una delle nostre pratiche è fare network con organizzazioni culturali nazionali e internazionali, realtà di movimento, hacklab, universitarx, ricercatrici e ricercatori.
Ippolita si interroga sulle possibilità di riappropriazione quantomeno comunicativa, fino a percorsi di organizzazione politica, in ottica antiautoritaria, open source e contro la sorveglianza, in particolare attraverso laboratori ed incontri di critica della rete, in contrasto alle imprese proprietarie che la monopolizzano, per la decentralizzazione e l’autodifesa digitale.
Dobbiamo rompere con l’idea di futuro.
La ripartizione del tempo è un dispositivo disciplinare che serve a legarci alla società della prestazione infinita.
Il futuro è morto.
Chi ci spiega cosa sarà, sta cercando di manipolarci.
Il futuro è qui e ora.
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𝗥𝗲𝗳𝘂𝘀𝗲 𝗥𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁 & 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮 𝗣𝘂𝗻𝘅 presentano:
Per chi ce l’ha fatta a scrollare fino a qui, aggiungiamo l’ennesima locandina -NO FB NO INFAMI- con la line-up:
INTERVENTI A MICROFONO APERTO IN RICORDO DELLE RIVOLTE AL CARCERE DI SANT’ANNA,
uanto moralistico, conformemente scavato nella memoria dei bravi e onesti cittadini.
Abdellah Ouarrad,
Ali Bakili,
Ante Culic,
Artur Iuzu,
Carlo Samir Perez Alvarez,
Erial Ahmadi,
Ghazi Hadidi,
Hafedh Chouchane,
Haitem Kedri,
Lofti Ben Masmia,
Marco Boattini,
Salvatore Cuono Piscitelli,
Slim Agrebi,
morti per mano delle guardie e per le omissioni di soccorso a seguito delle rivolte dell’8 e 9 marzo 2020.
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sotto quella che era la vecchia galera infame della città
(quando ancora non si usava che le prigioni strutturalmente nascoste tra le fabbriche di periferia..).
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PRESIDI SOTTO LE CARCERI NEI PROSSIMI GIORNI:
All’interno del Catalogo (lo si può consultare cliccando sul link in fondo), in continuo aggiornamento, si possono trovare ordinati per categorie/formato e tematiche trattate libri/opuscoli/fanzine/manifesti/cataloghi/poster/compilation presenti, ad oggi, nell’archivio storico del Circolo Libertario Autogestito La Scintilla, all’interno dello spazio Biblioteca.
Il materiale raccolto e catalogato in tutti questi lunghi anni rappresenta un’importante testimonianza delle iniziative e della storia del nostro spazio, del movimento anarchico e non solo.
Per info puoi scrivere alla mail: lascintilla@autoproduzioni.net
CATALOGO ARCHIVIO STORICO LA SCINTILLA GENNAIO 2022