Con rammarico tante bestemmie e dispiacere, i concerti del 31 sono rimandati a data in cui chi suona non avrà problemi ulteriori con i tamponi o rischio contagio sul luogo di lavoro. Vista la diffusione della problematica, preferiamo attendere anziché cercare sostituzioni.
La Scintilla resta però aperta a ribadire la volontà di darci lo spazio e il tempo di riflettere sulle nostre modalità di sopravvivere a questo periodo e alle tensioni che innesca, mantenendo la consapevolezza che questo virus e gli interventi di massa sono solo una delle ipetrofiche conseguenze della capitalizzazione classista dell’esistente e della normalizzazione sociale ad essa che le sue spire secernono.
Benvenutx a chi prossimamente vorrà partecipare nell’intento di non cedere all’apatia e all’isolamento né a prospettive securitarie atte solo alla conservazione di un benessere neoliberale in cui rifiutiamo di riconoscerci.